20 dic 2009

Sfidato il grande freddo

Nonostante le temperature siberiane anche questo fine settimana ho organizzato con amici una ciaspolata, ma questa volta sono uscito dalle valli di Lanzo per andare all'Oasi Zegna tra Trivero e la valle Cervo in provincia di Biella nella speranza di trovare un po' di neve....ma anche qui ne abbiamo calpestata al  massimo 30 centimetri. Un bel sole ha smorzato almeno in parte l'aria polare con l'effetto di permetterci di compiere una piacevole escursione tra Bielmonte, la Rocca d'Argimonia e l'alpe Moncerchio. Il manto nevoso, costituito da uno strato farinoso incoerente spesso sopra  una crosta da vento, era attraversato da numerose impronte di lepre e di ungulati: da lontano alcuni camminamenti erano talmente utilizzati dalla fauna da sembrare il passaggio di escursionisti, traendoci così in inganno. Questa zona permette di godere di un panorama ampissimo su gran parte della pianura piemontese (oggi nascosta dalla nebbia) spaziando dalla linea delle montagne Liguri fino ad arrivare ad ammirare per bene l'imponente massiccio del Monte Rosa e ancora le alpi svizzere e lombarde.
Curiosità: questo territorio è l'habitat dell'iridescente coleottero Carabus olympiae Sella, specie protetta scoperta a metà del milleottocento che  vive solo qui (vai all'approfondimento della Regione Piemonte).
Andrea


Nessun commento:

Posta un commento