23 giu 2011

Scampagnata fino al rifugio Benevolo


Domenica scorsa ho seguito due amici in val di Rhemes per quattro passi fino al rifugio Benevolo che è posto verso il fondo della valle stessa al cospetto delle maestose pareti verticali della Granta Parey. L'escursione è molto semplice e piacevole, il sentiero incrocia più volte la strada sterrata che porta oltre il rifugio e che permette anche ai bikers di effettuare splendide gite. Essendo ai limiti del parco nazionale del Gran Paradiso osservare la fauna selvatica è facile come bere un bicchier d'acqua: le marmotte ad esempio non sono per nulla spaventate dalla presenza umana e a volte sembra che si mettano in posa per farsi fotografare.


Questo è inoltre il periodo migliore per camminare nel piano altimetrico montano perchè i pascoli sono colorati da centinaia di fiori: dalla genziana puntata alla bistorta, dai ranuncoli alle violette....
Dal rifugio la valle sembra aprirsi e permettere di ampliare lo sguardo, mentre la parte che si risale in auto intimorisce un po' con il fondo valle profondamente scavato tra due versanti che scendono quasi a precipizio.
L'accogliente rifugio ci ha quindi ristorato con una splendida torta di mele e un caffè, consumati sui tavoli di legno all'esterno nonostante una simpatica bisa.
E' una gita che consiglio a tutti, anche a chi nell'inverno ha messo su un po' di chili e deve togliere la ruggine alle gambe perché il sentiero non ha mai pendenze esagerate che possono addirittura essere abbattute percorrendo la strada sterrata.
Spero di tornare per altre gite, magari che portino più in alto.

1 commento:

  1. potrebbe essere la prossima gita, credevo che il dislivello fosse maggiore ;-)

    era un po' che non leggevo, sono andata indietro e ho trovato tanti bei suggerimenti

    ciao Pina

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