17 gen 2011

Mezzenile - Alpe Belvedere

Tra le varie proposte di quest'inverno sicuramente è quella con il dislivello maggiore, ma la fatica è sicuramente ricompensata dallo splendido panorama che si può godere alla meta (come giustamente indica il nome dell'alpeggio!). La prima parte della passeggiata si svolge su un'antica mulattiera, intersecata da una più recente carrareccia, che porta alla chiesetta della Consolata.





Da qui si segue un sentiero appena intuibile, soprattutto in caso di neve, che riporta ancora una volta sulla strada sterrata fino all'alpe.

Salendo si attraversano boschi prima di castagno, poi di faggio ed ogni tanto anche di betulla, segno di una riconquista relativamente recente della vegetazione boschiva, per poi arrivare a spazi più aperti che permettono di spaziare sulle montagne circostanti come  l'Uja di Mondrone, Rocca Moross, ma anche sul santuario di S. Cristina proprio sul versante opposto.

Come altre volte in cui sono stato in questi boschi, anche nel caso del sopralluogo ho incontrato un paio di volte degli sfuggenti caprioli.
La bellezza dell'escursione si unisce alla tranquillità dell'avvicinamento in treno: chi vuole può comunque unirsi alla comitiva alla stazione di Mezzenile. In caso di neve si può trasformare l'escursione in una ciaspolata (ora la neve si trova solo nella parte alta).

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